Aspettando la primavera

M a r z o

smile-11.gifil mese della primavera

Tra poche settimane e precisamente nella notte tra sabato 29 e domenica 30 marzo, anche in Italia tornerà l’oralegale: dovremo spostare le lancette in avanti di un’ora, quindi per una notte dormiremo di meno o ci sveglieremo

più tardi del solito. Per convenzione ormai storica, si consiglia spostare la lancetta alle 2 di notte, portandola quindi

alle 3.00. Questo per limitare i disagi ai trasporti e in genere alle attività lavorative, evitando ulteriori complicazioni.

Gli esperti studiano da anni i possibili disagi e le alterazioni per l’equilibrio del corpo umano, ma sicuramente sarà unmomento importante in cui potremo celebrare l’arrivo effettivo della primavera con giornate molto più lunghe e

luminose. Senza ombra di dubbio, quindi, potremo risparmiare sulla bolletta energetica, che è il motivo principale

dell’istituzione dell’ora legale, proprio per limitare l’illuminazione artificiale particolarmente costosa.

Marzo mese della donna

Il mese di Marzo…

E’ tornato il mese che porta a tutti il dono della bella primavera. Marzo fa splendere un bel sole, poi lo nasconde con un nuvolone nero. Chiama il vento impetuoso che fa scoppiare un temporale. Poi il cielo torna sereno e nell’azzurro appare un bell’arcobaleno. Marzo è un mese pazzerello, ma tutti lo amano e lo raccolgono con gioia. Il nome deriva dal dio romano Marte, dio della guerra, poiché era proprio nel mese di marzo che in genere iniziavano le guerre.

Marzo…Pazzarello…

Marzo è un mese pazzerello, ma tutti lo amano e lo accogliono con gioia. Il nome deriva dal dio romano Marte, dio della guerra, poiché era proprio nel mese di marzo che in genere iniziavano le guerre.
Marzo pazzerello, vedi il sole e prendi l’ombrello:
in questo mese non vi è certezza
sulle condizioni climatiche che ci saranno, il tempo è variabile.

Marzo…poverello dicono che
è Il mese pazzerello
ma che deve fare…se si trova
tra l’incudine e il martello ed è
al servizio di due padroni… :
l’inverno e la primavera.
Lo comandano ora uno…
dopo l’altra…!
Se è l’inverno che ordina,
marzo…allora  deve mandare giù la pioggia e
scatenare il vento che strapazza
i rami pieni di gemme e rompe
gli ombrelli dei poveri passanti.

Quando è la primavera che lo chiama a sè…
allora ecco che sparge i fiori
sui prati, mette in fuga le nuvole,
intiepidisce l’aria, invita a
tutti a stare all’aperto.
E’ sereno a volte e limpido
come un immenso specchio
azzurro…insomma partecipa
alla festa della natura.
Ma l’inverno geloso è sempre
in aguato e all’improvviso…
il cielo si oscura e assume il
color cinerino dell’autunno:
le nuvole nascondono il sole e
una pioggia fitta e insistente cade
sulla terra…ma è un broncio
di breve durata…il sole torna a splendere
più luminoso e più caldo.

Nel mese di Marzo L’aria
è così inquieta perchè ha tanto da fare.
Accompagna le nubi per innaffiare
tutta la terra che l’inverno
ha coperto con la neve.
L’aria di marzo arriva dappertutto
dove toccare la campagna
i fiori, d’erba e risvegliare
tutti gli animali in letargo.

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