Donna<->Uomo a confronto

Nella relazione di coppia la comunicazione ha un ruolo molto importante, sono i momenti in cui si affrontano le reciproche differenze, escono fuori gli antichi retaggi di queste due nature. Si mettono a confronto…due antichi pianeti. A tale ragione e per capirsi bene è molto importante conoscere la priorità dei valori che ognuno di essi conserva nel proprio animo.
Per l’uomo l’autostima è molto importante, poter provare competenza e centrare un obbiettivo è fondamentale. Nella natura della donna non è fondamentale quanto invece offrire aiuto e neanche , un senso di debolezza…averne bisogno.
L’amore, la bellezza, la comunicazione e le relazioni hanno valori diversi rispetto all’uomo. Per la donna l’autostima significa…sentire sentimenti, emozioni e qualità delle relazioni. La sua natura è più appagata nel condividere…nell’entrare in relazione con il mondo esterno. Per l’uomo che, si sente soddisfatto, orgoglioso quando risolve un problema; è difficile capire tutto questo…la condivisione, le relazioni.
Per l’uomo se qualcosa funziona è meglio non cambiarlo fino a quando continua a funzionare…la donna invece è modificabile, migliorabile…può funzionare meglio.
Spesso la donna e solita lamentare all’uomo di non sapere ascoltare, di essere distratto, assente quando parla…di ignorarla o se l’ascolta solo per trovare una soluzione. L’uomo non comprende che in realtà sta solo cercando dialogo, contatto mentale, relazione; comprensione profonda.
L’uomo invece è solito recriminare alla donna la sua abilità di farlo cambiare. Interpreta il senso innato della donna di responsabilità di assistere, aiutare l’uomo nella sua crescita e nel suo miglioramento. Dal senso materno della donna di dare nutrimento…l’uomo lo interpreta come controllo perché risale al suo bisogno reale…quello di essere semplicemente accettato.
Per un uomo sentirsi consigliato,  incoraggiato, aiutato a migliorare e come sentirsi inferiore. Ricevere il messaggio che da solo non c’è la fa. Ciò genera i esso un senso di umiliazione, che la donna non può capire, poiché  nel suo agire sta solo cercando di aiutarle a migliorare. Al contrario, capirete, che sono atti di amore, azioni ai fini costruttivi.
Possiamo dire quindi che in fondo questi atteggiamenti della donna, questo suo modo di dare, offrire…alla fine non sono atteggiamenti felici, poiché questi non li ha espressamente richiesti. In altre parole è come presumere che, l’uomo non sappia cosa fare o non riesce a farcela da solo e questo…è inutile dirlo, lo ferisce.

…alla prossima amici preziosi…
15 Dicembre 2012

sito Amore e Natura…http://stanislaoricciardi.altervista.org/