Donna<-->Uomo Dualità Antica

Conoscersi per capirsi e amare

Nel cuore della donna è riposto il seme dell’amore. Finché nella sua anima continuerà a brillare la sua luce il mondo sarà salvo. Se questo amore scemerà, allora l’odio e l’indifferenza dilagheranno e finiranno col distruggerlo.

Le continue rivoluzioni, l’avanzamento tecnologico, la continuità in qui si evolvono tempi con boom economici con altrettanto crisi, trasformazioni cosi veloci di costumi, abitudini, valori…li abbiamo vissuti li stiamo vivendo con molto stress, dolori e sacrifici e ci hanno fatto dimenticare le nostre radici. Hanno indebolito tanti sentimenti…ci hanno fatto dimenticare la comprensione tra esseri umani.

Il momento è quindi molto critico, la confusione tanta, bisogna trovare soluzione…

odine. Trovarle non per  la sola reazione dettata dalla paura ma, per un profondo riconoscimento della nostra vera natura e la necessità, utilità per il nostro quotidiano vivere in armonia. 

Sappiamo leggiamo, ascoltiamo tante teorie, dottrine che circolano nel web o nelle

librerie. Tante ma, in fondo nel nostro cuore è necessario, risvegliare, un sentimento…umile e semplice…la comprensione. C’è povertà di comprensione nel  cuore. Distratti da mille problemi, presi da essi nella pienezza della giornata, dal nostro ego che ci pone sempre distanti dal capire…l’altrui diverso e ci vuole sempre detentori della verità, della ragione…dimentichiamo di vedere, sentire e riconoscere la voce del nostro cuore. Comprendere il cuore degli altri.

La comprensione è una capacità che dobbiamo ancora sviluppare come esseri umani, soprattutto quando questa si deve attivare, nella sua pienezza, nei rapporti tra i due esseri…quello femminile e quello maschile. L’assenza di questa ci fa allontanare sempre di più…sempre più distanti.

Guardiamoci dentro, vediamoci, ricordiamo i nostri scontri, dialoghi…nelle banalità dei nostri giudizi nelle nostre imparziali critiche: rivendicazioni, rammarichi, il nostro modo di porgerci,  di sprizzare rabbia, indifferenza e condannando il fare e modo dell’altra/o. In verità è tutto dolore…è una reazione  al dolore che proviamo per l’incapacità a sentirci…comprendere l’altra/o…il diverso che sappiamo ci può completare.

E’ una nostra incapacità; la poca attenzione, l’incomprensione…ci siamo dimenticati della nostra origine, delle nostre radici. Del senso, del vero significato della nostra diversa natura di Donna, di Uomo.

Riflettiamo e teniamo sempre in mente che, avrà una ragione, un senso il perché l’universo, Dio ci ha creati entrambi. Partiamo da qui, riconoscendo che solo  insieme possiamo completarci. Insieme ci è possibile riempire tutti i nostri spazi vuoti, quello che ci mancherà sempre se rimaniamo soli, quello che ci farà vivere in armonia.

Uniti possiamo rigenerare un mondo migliore…fondato sull’amore…quel’amore che in fondo ci unisce ed è il principio di tutto.

Sito Amore e Natura…http://stanislaoricciardi.altervista.org/