Donna<-->Uomo Dualità Antica Conoscersi per capirsi e amare

Perché la vittima deve essere sempre la donna…?

Siamo noi uomini che ci dobbiamo interrogare…!

Domandiamoci  che cos’è, quella forza bruta
che ancora non sappiamo controllare. Perché usare
la violenza, quale diritto abbiamo a fare simili
gesta. Infierire, vessare, maltrattare la donna, creatura
regina dell’intero universo. Colei che in fondo
ci ha dato la vita.
Un comportamento, ingiustificato e tirannico
che, ci scopre al mondo come essere inferiore.
La forza contro i nostri simili…serve solo a creare
vittime…distruggere, andare indietro nei tempi.

Interroghiamoci, domandiamoci su questo
estremo comportamento.
Che cosa potrebbe essere mai…?
La diversità…! …Guai se non fosse cosi…!
…dovremmo gioire di piacere…
metterci in ginocchio e ringraziare Dio che l’ha
voluta, è proprio li il mistero della vita…
Amiamo questa diversità, è su questa che dobbiamo
costruire il nostro rapporto…scopriremo che è
fondamentale che, attraendoci verso la polarità
opposta e complementare, diventa tutto una
magia che ci permette di entrare in contatto, più
uniti; profondamente.
La diversità ci aiuta a scoprire tutti
quegli aspetti sconosciuti di noi che solo cosi…
con questo profondo rapporto…verranno evocati e
risvegliati.
Ammettiamo le nostre colpe…confessiamo che  l’uso
della violenza nasce dalla sofferenza, dal
malinteso…quel senso di sentirsi inferiore…dalla esuberanza
maschile a volere la supremazia del rapporto.
Dal non riconoscere la libertà della donna uguale alla
nostra che tanto pretendiamo.  Come, infine, dal non saper
accettare di perdere…di essere lasciati che l’amore
è anche libertà, è anche fine del rapporto …
che in amore si può smettere di amare.

Tutto questo, riconosciamolo, ha sapore
di maschio…di inferiorità.
Uomo…maschio non si può…
avere…conquistare mantenere un rapporto con la forza.
Basta è giunta l’ora di essere veramente uomo…
guardati intorno…guarda gli animali, una coppia di
animali…guardali e rifletti…
Basterebbe semplicemente, conoscersi meglio, dedicarsi
più tempo con attenzione, affetto, cura…dare e poi fare amore.

Insieme, tutti diamoci quella disponibilità di conoscerci.
Nei nostri rapporti non abbandoniamoci nella sclereosi
delle abitudini. Non diamo per scontato niente, principalmente
la presunzione di conoscerci.
Siamo disponibili a conoscersi sempre di più…
a fondo. Approfondiamo con tanta umiltà la natura
della donna e quella dell’uomo.
Impariamo il linguaggio con qui ognuno di essi si
esprime. Siamo abili e intelligenti a trasformare
ogni possibile scontro in occasione d’incontro e
specialmente di arricchimento per migliorare e
rafforzare la qualità della propria esistenza.
Ciao alla prossima

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Un pensiero su “Donna<-->Uomo Dualità Antica Conoscersi per capirsi e amare

  1. Sì, c’è molto da confrontare e condividere. La donna sta aspettando solo questo, questa presa di coscienza del maschile che riconosce la grandezza, la forza, l’essenza del femminile. Le civiltà pacifiche erano matriarcali, la donna non ama fare la guerra, la donna è madre, e pensa a far crescere i figli. L’ego della donna si mette molto più facilmente in disparte, rispetto a quello dell’uomo, perché già la donna ha messo se stessa, il suo corpo, il suo tempo, a disposizione della vita per generare.
    Bisogna uscire dagli atteggiamenti del maschile egoico, deviato sui criteri del potere, della prevaricazione, del controllo, della realizzazione personale solo esteriore. Così come la donna ha bisogno di uscire dal vittimismo, della delega, dalla non assunzione di responsabilità verso se stessa e il mondo.
    Ciscuno dei due: donna e uomo chiamati al profondo autentico, sano amore per se stessi, innanzitutto.
    Siamo qua, a osservare l’evolversi e il ri-formularsi degli arché fondamentali.
    baubo

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