Donna<-->Uomo Dualità Antica…Conoscersi per capirsi e amare

Donna<–>Uomo
Dualità Antica
Conoscersi per capirsi e amare

Oggi 23 Novembre 2012 avrei voluto proseguire a pubblicare
un’altro articolo ma la cronaca, le notizie e le informazioni su
questo rapporto, su questi due mondi duali e uniti da sempre,
mi costringono a cambiare la scaletta per gridare un allarme
su quanto sta avvnendo. Attirare la Vostra attenzione, mobilitarVi
su questa importante e indissolubile unione.
Si apprende che da Gennaio ad oggi, per mano assassina del proprio
compagno, sono morti-ammazzati 119 donne…
Le statistiche dicono che ogni 2-3 giorni una donna muore…ma
sembrano molto di più.
Sempre da Gennaio e fino a Luglio di qust’anno ci sono state ben
5.362 denunce per maltrattamenti, violenze e percosse.
La vittima è sempre la donna. La colpa è sempre la stessa…
…aver smesso di amare.
In tutti questi casi…
-la donna che è costretta a non essere completamente visibile,
trasparente e sincera di agire e pensare in tutto il suo essere.
Da questi dati appare chiara qual’è la tirannia maschile, qual’è
la posizione della donna nella nostra società…in questo rapporto,
comunione che nasce ed è basato sull’amore…
vittima, la vittima è sempre la donna.
-la donna che non ha l’autonomia, ha la negazione della sua indipendenza
mobbizzata del suo libero essere, della sua libertà, delle sue più sincere e
semplici manifestazioni. E’ succede sia nei casi di autonomia economica, ma
molto di più nell’opposto…quando si parla anche di tirannia economica.

E’ quindi giusto gridare che la violenza della donna è un problema degli
uomini…perché la vittima deve essere sempre la donna…?
E’ l’uomo che si deve interrogare…deve porsi questa domanda.
E’ giusto constatare che questo mondo, questa Italia che ci appare cosi
evoluta…evoluta non è. Lo sarà quando la donna sara veramente autonoma e
evoluta non solo nell’apparenza. Lo sarà fino a quando l’uomo non smetterà
di volere predominare, di vedere questo rapporto basato sul possesso, di sentire la
donna come un avversario…
ma vedere in questo rapporto una pura e naturale uguaglianza, di scoprire che la
femminilità abita nel suo cuore, di…riconoscere che amare significa essenzialmente
libertà…accettare di essere lasciati, come un atto del suo amore.

Tutto ci dice che in questo rapporto, il mondo-femminile e mondo-maschile,
c’è più di qualcosa che non va.
Dai dati prima mensionati emerge che in fondo tutto questo amore è una
vera truffa. Si, io penso che l’amore può essere anche una truffa. La truffa
si nasconde anche nella purezza…in questa parola cosi bella e pura.
Ci sono ahimé molte persone che utilizzano la purezza, la parole amore…
per truffare.
Molte volte la solitudine, l’ansia di essere soli e rimanerci , questa paura di
non avere nessuno vicino a noi…questo desiderio…mancato piacere di stare
insieme a qualcuno. Il sentire cosi forte l’aridimento collettivo ci ci fa
alterare le nostri percezioni. L’amore comincia cosi dal piacere di stare insieme…
non più soli. La parola amore è quindi scambiata con ansia…solitudine.

Siamo presi dal colmare questo nostro vuoto, bisogno…tanto…da non avvisare,
sentire con l’anima la persona che ci sta di fronte. Non percepiamo sinceramente
il mondo esterno, ma proiettiamo verso “questi” il mezzo il desiderio di colmare
i nostri bisogni.
I veri odori, sensazioni che solo l’anima innamorata, del vero amore, percepisce…
sono rimossi da queste paure-bisogni.
Siamo potenzialmente presenti a un caso di Amore-truffa…stiamo affrontando una
relazione senza un equilibrio fisico, emotivo,
mentale e sentimentale.
Basterebbe riconoscere che in un rapporto d’amore è il sentire il bisogno
di dare senza voler nulla in cambio…conoscersi meglio sono questi
importante messaggi per evitare sofferenze e malintesi.
Al prossimo…

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http://stanislaoricciardi.altervista.org/donna-uomo-dualit%C3%A0-antica.html

23 Novembre 2012